L’agenda visiva è uno strumento caratterizzato principalmente da figure, molto utile soprattutto alle persone che hanno difficoltà di comunicazione. Serve a visualizzare le attività da svolgere, ad esempio: alzarsi al mattino, lavarsi, pranzare, fare i compiti, giocare, uscire, fare la spesa, andare a letto, aiutare nelle faccende di casa.
L’agenda può essere costruita giornalmente, settimanalmente o mensilmente a seconda delle attività del soggetto.
Perché visiva
Le persone con autismo o con disabilità intellettiva sono inclini a interpretare, comprendere e memorizzare meglio le figure piuttosto che i suggerimenti verbali.
Come si costruisce
È importante creare una sequenza temporale (mattina, pranzo, pomeriggio, sera).
Servono simboli facilmente riconoscibili dal bambino o adulto e rintracciabili nella vita di tutti i giorni (possono essere visivi; tattili; sonori; olfattivi.
Lo stesso oggetto o immagine va usata ogni qual volta si rappresenta quella determinata attività.
Importante è dare un nome ad un luogo o ad un’attività che sia sempre lo stesso.
Si possono usare si possono sia immagini grafiche che fotografie.
Come si usa
- Indicare al bambino o all’adulto l’attività che deve svolgere e ricordargliela sempre.
- Se possibile, staccare l’immagine e portarla con sé nel luogo dove si svolge l’attività.
- Riportare sull’agenda l’immagine alla fine dell’attività (per definirne la fine di quella in atto e l’inizio della nuova).
Per quanto tempo va utilizzata un’agenda?
Fino a quando il soggetto non ha memorizzato bene tutti gli step da compiere per svolgere l’attività nella maniera corretta.
Che materiale serve
- Immagine grafiche o fotografie.
- Un cartellone o un quaderno dove poter attaccare le varie figure.
- Velcro, in modo da poterle staccare e riattaccare.