Cosa significa abitare il quartiere oggi? Come cambiano le relazioni di vicinato e quali futuri possibili immaginiamo per il borgo interculturale di Villalta a Rozzano?

Queste domande accompagnano Traiettorie di comunità, il percorso di cura e partecipazione che il Balzo con Casa di Betania ha progettato per il borgo di Villalta del quale il nostro SAI è parte.

A calendario ci sono tre appuntamenti, in programma per le prossime settimane:

  • Sabato 18 gennaio, ore 16.00 Le sedie del Borgo, laboratorio creativo aperto a tutti e tutte per la decorazione delle sedie che diventeranno patrimonio di tutto il borgo di Villalta
  • Sabato 1 febbraio, ore 16.00Arteterapia lab, laboratorio espressivo guidato da un’arteterapeuta per riflettere insieme sul significato di casa e di abitare, sulle relazioni di vicinato, solidarietà e sulle identità culturali.
  • Sabato 22 febbraio, ore 16.00 Traiettorie di comunità: laboratorio diffuso per la cura del borgo. Il Balzo partecipa a Anthroday Milano 2025 con  un laboratorio espressivo, itinerante e diffuso a Casa di Betania. Rifletteremo insieme ai e alle partecipanti sull’esperienza della comunità e dei luoghi pubblici, condivisi e collettivi. Partendo dal SAI, scopriremo il quartiere ascoltando i racconti dei suoi abitanti e percorrendo le tappe di un’istallazione artistica partecipata.

Il Quartiere di Villalta è un piccolo borgo di Rozzano ricco di diversità -soprattutto culturali-, e della sua comunità. Casa di Betania con il suo progetto SAI per l’accoglienza e l’integrazione di persone migranti e rifugiate è parte integrante del borgo e condivide con gli altri abitanti del quartiere residenziale dei bellissimi spazi comuni, come la piccola piazza del borgo.

Per questo il nostro percorso di incontri vuole approfondire al tempo stesso la complessità che caratterizza il contesto promuovendo la partecipazione attiva a iniziative di cura e animazione del borgo.

Tra gli obiettivi del percorso e dell’iniziativa c’è poi quello di favorire la relazione tra gli/le abitanti del quartiere residenziale e gli ospiti del SAI, aprendo sempre più le porte di Casa di Betania alla cittadinanza, sensibilizzando la comunità e valorizzando il nostro progetto per l’inclusione sociale di persone migranti e rifugiate.

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