In occasione del 2 aprile Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo, insieme all’amministrazione comunale di Rozzano abbiamo presentato la prima panchina blu in Lombardia.
La panchina blu si trova nell’area giochi del parco comunale 1 a Rozzano ed è un simbolo che si inserisce in un contesto vivace, colorato, frequentato tutti i giorni dai bambini e dalle loro famiglie.
Un oggetto comune che diventa spunto di riflessione sull’importanza di conoscere davvero l’autismo e di sensibilizzare sull’inclusione sociale.
La panchina è stata dipinta dai bambini con autismo che frequentano il centro educativo Il Balzabimbi della cooperativa sociale Il Balzo Onlus.
È dedicata a tutti i cittadini: sedersi su quella panchina significa guardare il mondo da un’altra prospettiva, libera dai pregiudizi!
La panchina è stata presentata venerdì 2 aprile alle ore 10.30 presso il Parco comunale 1 a Rozzano.
Per Il Balzo hanno preso parte all’inaugurazione il presidente Lucia Selmo, la direttrice Liliana Formenti, Marilena Frontino responsabile area minori e alcuni bambini che hanno dipinto la panchina. In rappresentanza dell’amministrazione comunale il vicesindaco e assessore alle politiche sociali Cristina Perazzolo, l’assessore alla pubblica istruzione Maira Cacucci.
“L’idea della panchina è nata perché desideravamo per Rozzano un simbolo visibile a tutti e di tutti, che avvicinasse chiunque al tema dell’autismo e stimolasse riflessioni sul tema. Una panchina blu nel parco si fa certamente notare tra mille altre grigie, spicca perché è diversa. Così come i bambini con autismo, o più in generale con disabilità, si esprimono utilizzando un linguaggio talvolta diverso da quello a cui siamo abituati, sperimentano il mondo a modo loro” spiega Marilena Frontino, responsabile del Balzabimbi, il centro educativo frequentato tutti i pomeriggi da 30 minori.
“Ringraziamo la cooperativa Il Balzo per la concreta opera di sostegno alle famiglie con bambini autistici – dichiara il sindaco Gianni Ferretti – anche l’amministrazione comunale è molto sensibile a questo tema. Il grado di civiltà di una città si misura anche dall’attenzione alle esigenze e dal riconoscimento dei diritti di tutti i cittadini e il Comune di Rozzano vuole promuovere azioni che vadano in questa direzione”.